Sommario
Uomo internazionale di mistero e maestro di ladri straordinari, Lupin III proviene da una lunga serie di banditi ad alto rischio, tutti impegnati a rubare ai ricchi e dare a se stessi. Fortunatamente, Lupin tende a evitare di derubare i virtuosi della società e, invece, prende di mira alcuni personaggi piuttosto loschi.
Naturalmente, collabora anche con alcuni personaggi piuttosto loschi: Daisuke Jigen è un ex sicario della mafia che si comporta con un comportamento cupo, il suo marchio di fabbrica fedora nero inclinato in avanti per nascondere i suoi occhi. Goemon Ishikawa è uno spadaccino simile a un cifrario con sfumature samurai che misteriosamente entra e esce dalle imprese di Lupin. Fujiko Mine è l'oggetto degli affetti di Lupin, ma, poiché lei stessa è una ladra, la storia d'amore del duo si scontra più che occasionalmente con la loro competizione per i grandi punteggi.
La polizia mondiale, l'Interpol, e in particolare il tenace ispettore Zenigata, desiderava catturare Lupin e la sua banda. Il rapporto di Zenigata con l'omonimo maestro ladro è complicato, caratterizzato da un rispetto reciproco intriso di disprezzo assoluto. I due hanno persino lavorato insieme quando è servito ai loro interessi, ma capiscono che quando la crisi finisce, devono riprendere la loro precedente diffidenza e animosità l'uno verso l'altro.